Per tutte le mamme che, come me, ad un certo punto del percorso nel BLW si sono fatte prendere dallo sconforto!
Il mio bambino non mangerà mai!
Assomiglia tanto al titolo del libro di Gonzales sul Baby Led Weaning, ‘Mio figlio non mi mangia’ e ammetto di averlo pensato anche io. Superati i sette mesi da un pezzo, raggiunti quasi gli otto e alla soglia dei due mesi di BLW, Achille continuava ad essere sempre incuriosito dal cibo, ma di mangiare per benino non ne voleva sapere. Io non l’ho mai forzato, ho lasciato che fosse lui a scegliere. A sperimentare, assaggiare e a farmi capire chiaramente quando il gioco per lui finiva lì. Forte del fatto che comunque ci fosse il mio latte ad alimentarlo, non mi sono mai preoccupata, ma un pochino ci rimanevo male. E un giorno ho scritto anche su una delle pagine social tra mamme che frequento e ho scoperto che tante come me condividevano lo stesso dubbio. Prima o poi mangerà?
Siiiiiiiii! Ora ve lo posso dire, care mamme, compagne di avventura!!! Dagli otto mesi Achille si è trasformato in una buona forchetta! Mangia frutta a metà mattina e a metà pomeriggio, più o meno la metà del frutto che gli propongo. Ad esempio mangiamo insieme una pesca o un kiwi e la dividiamo felicemente a metà! 😃
E a pranzo e cena condivide con noi il momento del pasto. Continua a preferire la cena, ma a volte ci sorprende e mangia di più a pranzo. Cerco di offrirgli sempre carboidrati e proteine o proteine e verdura. La frutta la lascio alle merende. Alterno carne, pesce e legumi! E li accompagno con la verdura al vapore o con pomodori crudi. Un paio di volte a settimana mangiamo pasta.
Una vera rivelazione è stato lo spinarolo al vapore. Un pesce senza lische, compatto e dal sapore delicato, ma interessante. Io lo pulisco e lascio di pezzi sul piano del seggiolone in modo che Achille possa prenderli con le mani e portarli alla bocca! Non gliene sfugge nemmeno un pezzo! Divora tutto con gusto, manifestando il suo apprezzamento con versetti di gioia, sorrisi e balletti buffissimi!
Spesso mangiucchia pezzi di pane, senza sale e, a volte, con un po’ di olio. Devo stare attenta a non cadere nella tentazione di offrirgli troppo spesso il pane, soprattutto mentre sto finendo di cucinare e mi fa comodo che stia tranquillo. Non vorrei suggerirgli che il cibo possa essere un modo per riempire il tempo. NB. Attenzione, Elisabetta 😬
Grazie a questa svolta culinaria, ho iniziato a spadellare dei piatti un po’ più particolari, da affiancare all’amata cottura al vapore. Il primo preferito di Achille? Spaghetti con pomodoro fresco e basilico!
Lo so, sembra banale, ma in realtà è un trionfo di sapore per lui e una gioia vederlo mangiare. Anzi, penso che nei prossimi giorni scriverò qui la ricetta. (che emozione, ho sempre sognato di scrivere questa frase. Io che non sono mai stata credibile in cucina 😜)
Buon appetito mamme e bimbi!