Ieri è iniziata la nostra vacanza greca. Sono partita senza farmi troppe domande su cosa e come Achille avrebbe mangiato in queste tre settimane. Ho giusto giusto portato il suo bicchiere per l’acqua e il cucchiaino di silicone con cui gioca ogni tanto. E poi mi sono detta, si vedrà. La tetta c’è sempre, quindi non mi preoccupo più di tanto.
Ieri ad esempio solo latte! È stato un giorno di adattamento per tutti e tre e quello che ha avuto la meglio è stato Achille! Alle 13 torniamo all’appartamento per un pisolino del piccolo. Io e Davide pensiamo: dopo la nanna, che solitamente dura mezz’oretta o un’ora al massimo, usciamo e andiamo a mangiare qualcosa. Ecco, Achille ha dormito 4 ore, svegliandosi solo per ciucciare un po’, per poi riaddormentarsi beato. E così noi abbiamo mangiato olive greche sul balconcino e abbiamo pranzato/cenato alle 18.30! Cominciamo bene! 😉
Oggi invece siamo partiti presto, alla scoperta di una caletta a un’ora di macchina dall’appartamento. Dopo un bagno nella piscina privata in spiaggia e un pisolino con brezza, Achille ha fatto merenda con l’anguria! Lui è la piscina al sapore di anguria.
Quando il caldo si fa sentire, pranziamo in una taverna coi piedi nella sabbia. Un venticello piacevole ci accompagna durante il pasto e ci fa superare le ore calde, da evitare col piccolo.
Noi insalata greca e Achille…cipolla e cetriolo! Un trionfo! Smangiucchia la cipolla e piange perché ne vuole ancora.
E così via! Ora ci vuole solo un riposino a pancia piena e la giornata continua!